“Let me keep this memory, just this one”.
Quanto durano sei mesi?
La risposta è: non lo so.
Pensavo che l’avrei capito prima di tornare a scrivere e invece no. Ho imparato che certe distanze non si misurano solo con il tempo. E che ci vuole un’enorme fiducia, sempre. Perché, come dice M. a volte basta accorgersi di saper respirare.
Pensavo anche che la vita stava andando completamente dall’altra parte rispetto alla direzione che avrei voluto dargli. Mi sbagliavo. Non è detto che se curvi vai per forza fuori strada.
E pensavo anche che la storia che avevo scritto non avrebbe mai visto la luce, almeno quella che si riflette sulle pagine di carta, da segnare e stropicciare. Altro errore.
Quella storia è diventata “Pensilina Vonnegut”, il mio primo romanzo.
Esce il mese prossimo e questo mi rende, semplicemente, felice.
3 novembre 2011 alle 15:56
Questo post è bellissimo e carico di nuova vita. da leggere e rileggere. In bocca al lupo!
7 novembre 2011 alle 20:28
Complimenti per il premio … ma proprio in casa tenti di barare? :-)))))
Ti vedremo presto per la presentazione del romanzo in qualche libreria (e anche con la Blasi come intervistatrice) o rimarrai rintanata nelle tue stanze? :-)). Un abbraccio virtuale
Menphis
9 novembre 2011 alle 23:31
Vedrò di uscire dalla tana
2 dicembre 2011 alle 17:39
http://edizionidifelice.it/2011/10-casotti.htm
… e adesso per Natale dovrai firmare una miriade di autografi!!