Trip To Italy
Musica: I’m from Barcelona, We’re from Barcelona
…perché anche se mi sono alzata alle 6 di mattina per prendere uno scrausissimo intercity per roma (sì, esistono sempre e ci mettono qualcosa come sei ore) anche se ho rischiato un’insolazione con 40 gradi di temperatura, davanti al colosseo, anche se sono ancora dispiaciuta per giovedì sera (o delusa o arrabbiata… insomma prima o poi dovrò decidere), e anche se mio fratello dice ho fatto l’unica battuta buona in trent’anni (in realtà è solo che quelle buone se le dimentica tutte perché non combaciano con l’idea che ha di me… è una specie di memorizzazione selettiva… eheh vedi che cosa si impara all’università), insomma nonostante tutto, rivedere A. è un po’ come tornare a casa. Quale casa non lo so ma è una bella sensazione.
24 giugno 2007 alle 17:19
A parte che non so cosa vuol dire “scrauso”, dato che di solito non “vado in ticinella” (vedi http://www.youtube.com/watch?v=PQxmGkjNi0E)…
A parte che potevi prendere l’Eurostar che partiva dieci minuti prima…
L’onestissimo IC Brera che hai utilizzato è un buon treno (soprattutto se scegli la prima classe). Un ritardo di venti minuti non è così disastroso, no?
Io ci viaggio sempre con gli IC… meglio ancora quelli della CIS, perché hanno il ristorante con il cuoco invece della solita offerta di piatti surgelati
Musica: “I treni a vapore”, Fiorella Mannoia
24 giugno 2007 alle 17:31
Devo correggerti, Ferro.
Scrauso è un termine romanesco attestato già nel Cinquecento – con il valore di “sciocco” – nella confessione di una strega, Bellezze Ursini. Ai giorni nostri scrauso si adopera nell’uso dei pischelli della periferia romana con il significato di “brutto, scadente”. E con questo stesso significato si ritrova, ad esempio, in Amore tossico (1983) di Claudio Caligari (”A Roma gira solo robba scrausa”, “droga di cattiva qualità”).
(da http://www.minimumfax.com/persona.asp?personaID=2)
24 giugno 2007 alle 17:36
Ok, allora mi rifarò dando vita alla colonna sonora di questo post con un adeguato collegamento:
http://it.youtube.com/watch?v=OwwbXHNGsjU
24 giugno 2007 alle 19:55
Ferro3: L’Eurostar l’avrei preso volentieri, pure quello delle 9. Peccato che non ci fosse posto nenche nel salottino di prima classe… non che l’avrei preso ma A. nel senso di A. S., sicuramente sì, lasciandomi partire da sola con A. , nel senso di A. O. (troverò un modo per uscire dal labirinto delle iniziali) col treno brocco…
Del resto lo sciopero di venerdì ha fatto sì che non ci fosse uno straccio di posto (troppo colloquiale come espressione, professor Beccaria? ) su nessun Eurostar della mattina.
ETR: il tuo nick mi suona vagamente familiare…
25 giugno 2007 alle 12:33
Ma che hanno di così brutto i nostri gloriosi InterCity?