Tulipani
Ieri ero a Ferrara e stavo passeggiando con il mio amico P. per il centro. Una bellissima giornata di sole, una di quelle che piacciono anche a me che tutto sommato nella nebbia non mi ci sono mai trovata male. Ferrara è un po’ come la città in cui sono cresciuta, Lucca, con le mura che circondano il centro storico, i baluardi, i prati e tutto quello che ho visto quasi ogni giorno per 18 anni, prima che, finito il liceo, me ne andassi.
Allora. Non c’è molta gente in giro, nemmeno a fare shopping e tutto si muove lentamente.
E’ un sabato che sa di domenica.
Stiamo passeggiando per quelle piccole stradette quando spunta fuori un piccolo baracchino con dei fiori. Beh, in realtà sono solo tulipani. E c’è un cartello, sotto, scritto a mano in uno stampatello non proprio regolare con un tratto dal sapore di bic blu.
5 EURO - 5 TULIPANI BELLI.
Lo passiamo, io mi fermo e torno indietro. Lo riguardo.
Cinque tulipani.
Belli.
Ci vorrebbe sempre quella leggerezza lì, in tutte le passeggiate che ci capita di fare. E magari anche in molte delle corse.
A saperla ritrovare.
Adesso se ne sta lì appiccicata ad un cartello, ma oggi è sabato e sono lontana.
Domani, chissà.