Thursday Morning
Allungo un braccio, ancora con gli occhi chiusi, nel tentativo di arrivare al cellulare ma mi scontro con il freddo del computer, rigidamente addormentato lì di fianco, e poi con la trama intricata della sciarpa di lana che ho buttato sul letto insieme a tutto il resto, ieri sera, prima di crollare addormentata. La prima cosa che penso è che vorrei uno stomaco nuovo. La seconda è che, prima di dire qualsiasi cosa, oggi, vorrei un copione su cui controllare le mie battute. La terza invece è che ci dovrebbe essere un messaggio sul mio cellulare.
A metà tra la fine del piumone e l’inizio del cuscino trovo finalmente il telefono. E con quello, in una delle poche sicurezze con cui si apre questa giornata, anche l’sms di TJ.
Rispondo e in quelle tre parole ci vedo riflesse una serie di ore e troppi vodka lemon.
Tra mezz’ora suonerà la sveglia.
Riaffondo nel piumone.
Quante volte si può scomparire?
Musica (dall’altra stanza): Dido- Thank You