Ti ho amato sempre, non ti ho amato mai.
Le storie d’amore si assomigliano tutte.
C’è sempre qualcuno che ad un certo punto se ne va.
Può succedere dopo mesi, anni oppure dopo tre minuti, giusto il tempo di una canzone.
E c’è sempre qualcuno che si chiede quando, chi sta fuggendo, ritornerà. Perché un giorno qualunque, in cui tu avrai dimenticato, lei ricorderà.
P. canticchia: Fabrizio De André- Amore che vieni, amore che vai
20 marzo 2008 alle 08:50
Si assomigliano ….. non sono uguali!
C’è sempre qualcuno che trova la compagna della sua vita …..
Amante di Marzullo?
…… Tu come ti poni? Sei quella che fugge o quella che dimentica?
20 marzo 2008 alle 11:52
Confermo: il fenomeno (trovare la compagna della vita, ndr), per esempio, è molto frequente nei piccioni.
20 marzo 2008 alle 12:25
Etr500 se indaghi scoprirai che questo fenomeno è molto più diffuso di quanto si pensi.
Etr tu assomigli ai piccioni nella ricerca?
20 marzo 2008 alle 12:40
In effetti io sono in imPiccione viaggiatore (nel senso che tendo a trovarmi negli impicci, ai quali tento di sfuggire viaggiando).
Viaggiare mi porta a conoscere gente sul treno, che “può essere meglio che stringer la mano a chi non si perde con facilità nei vicoli stretti di un quartiere che sta dentro me”.
Ma “questa”, come dice Fiorello quando imita Mike Bongiorno, “è un’altra storia”.
21 marzo 2008 alle 21:21
Etr500 sarà un’altra storia ma se vuoi parlarne …..
Tu cosa vuoi? Continuare a stringere la mano sul treno o fare da guida non autorizzata nei vicoli stretti? ……