Happy End
Ci sono giornate da finire il prima possibile perché cominciano a fatica, proseguono a tentoni e la sera hai pure una riunione di condominio.
Sarebbero da accortocciare e buttare nel cestino, rimettendosi davanti un bel foglio bianco. E mentre aspetti che sia la notte a farlo, arricciando naturalmente gli angoli della mattina, piegando le ore ormai passate del pomeriggio e appallottolando tutti gli sgradevoli imprevisti, ti chiedi che cos’è che davvero non andava.
Non è stata una giornata disastrosa, è stata una giornata imprecisa.
E affannata nella sua imprecisione.
Disguidi che mischiano incomprensibilmente confusione e pignoleria, anticipi e ritardi. E un finale che doveva essere diverso. Ma i finali buoni se li son già presi tutti e tu sei appena uscita da un’assemblea per decidere il tipo di pavimento del cortile e la pulizia dei vetri delle scale, mentre i MGMT suonano al Rocket e un sacco di altre cose succedono là fuori.
Sì, i finali buoni scarseggiano. E forse stasera non hai nemmeno la forza di inventarteli.
Musica (visto che li ho nominati) MGMT – Time To Pretend
11 marzo 2008 alle 13:24
visto il concerto ieri sera..memorabile ed intenso…
11 marzo 2008 alle 18:13
C’era il mondo a quel concerto… Non si riusciva quasi ad entrare.
12 marzo 2008 alle 01:39
Mil: mi hanno detto… Sono contenta per loro, sono stati ospiti da noi a YN nel pomeriggio e li avrei ascoltati volentieri dal vivo.
Come al solito si grida alla “next big thing”. Staremo a vedere.
Comunque sono finiti anche al David Letterman… http://it.youtube.com/watch?v=XqzoRQv2UIU
Laura: fan dei MGMT?
13 marzo 2008 alle 11:58
sì li seguo da quando ero a nyc..